Rembrandt. The Complete Self-Portraits

Rembrandt creò oltre 80 autoritratti sotto forma di dipinti, incisioni e disegni – più di qualsiasi altro artista prima di lui. L'autoritratto era per lui soprattutto un esperimento stilistico. Che fosse un giovane uomo malizioso, nella posa di un soldato o di un orientale, in abiti biblici o mitologici, a volte come un malinconico davanti alla tela, altre come un cittadino in abiti da domenica – ogni pennellata espressiva, ogni tratto del volto velato serviva a caratterizzare una diversa sfaccettatura della sua persona.

Attraverso la precisa cattura di stati d'animo, espressioni e momenti a volte fugaci, Rembrandt rivoluzionò l'arte dell'autoritratto. Non il tipo ideale rappresentativo era al centro dell'attenzione, ma l'osservazione accurata di un artista che era lui stesso il suo modello più frequente. Oltre alla loro varietà stilistica e al senso dell'umano, le opere colpiscono per la grande voglia di sperimentare: i riccioli fini, incisi con una grossa penna in una patina umida, che riflettono la luce in modo sottile. Oppure i ritratti incisi come virtuose esercitazioni nella rappresentazione del proprio gioco di espressioni.

Questo volume presenta tutti gli autoritratti – dalle prime opere all'età di 22 anni fino all'ultimo ritratto, realizzato poco prima della sua morte – ed è testimone di una vita dedicata alla rivoluzione della pratica pittorica in contenuto e forma.