Pedro Cabral and Amerigo Vespucci

Il libro "Pedro Cabral e Amerigo Vespucci" di Ramiz D. Qasimov offre un'analisi approfondita della scoperta del Brasile e del ruolo che diverse figure storiche hanno avuto in essa. Viene messa in discussione la versione ufficiale della scoperta, che afferma che Pedro Cabral scoprì il Brasile per caso il 22 aprile 1500. L'autore presenta teorie alternative che sostengono che Amerigo Vespucci raggiunse già nel 1499 la costa del Brasile e scoprì il delta dell'Amazzonia. Tuttavia, Qasimov argomenta che la vera scoperta del Brasile avvenne già nel 1494 ad opera di Duarte Paszek Pirairaira, e che i risultati di questa spedizione furono mantenuti segreti per motivi politici. Il libro è un'analisi critica della storiografia e offre nuove prospettive sulla storia della scoperta.