Patrick Salmen

Caro lettore, cara lettrice, le seguenti miniature e racconti risalgono al periodo dal 2008 al 2013. La maggior parte dei testi è già apparsa nei miei primi tre libri Distanze, Foglie di tabacco e Paracadutisti, nonché Nel poco di bellezza che non ci lascerà più. Per questa nuova edizione li ho rivisti e riorganizzati. Come probabilmente ogni autore affermerebbe, il mio modo di scrivere è cambiato notevolmente negli ultimi anni. Forse perché scrivere allora era un processo molto più spensierato e non filtrato. Perché nel tentativo di tradurre la vita in un linguaggio poetico non si aveva paura di scivolare, anche solo in parte, verso il sublime, di esagerare le cose o di crogiolarsi troppo in una malinconia orribilmente bella. Anche se ora mi sembrano un po' estranee, sono incredibilmente orgoglioso di queste storie, per quanto possa essere difficile ammetterlo a causa di tutte le insicurezze. Le loro immagini e i loro temi ricorrenti mi accompagnano ancora. Per questo volume ho scelto i miei racconti preferiti. Questi sono stati i miei primi passi come autore e il tentativo di trovare una mia lingua: storie che si confrontano con la scrittura, sul fallimento, sulla fascinazione per le gru e i tralicci e sulla paura di essere dimenticati. Storie su padri, sulla tristezza e sulla magia della simmetria. Storie su annaffiatoi verdi. Principalmente su annaffiatoi verdi. Buona lettura!.