Painting, Photography, Film

Gli sforzi di Moholy-Nagy per il riconoscimento della fotografia e del cinema come mezzi artistici equivalenti alla pittura sono esposti e giustificati in questo volume della Bauhausbücher. L'uso degli strumenti artistici viene radicalmente riformato. L'artista ungherese sostiene un cambiamento di funzione all'interno delle arti visive e un'evoluzione delle possibilità espressive fotografiche. Oltre ad approcci teorico-tecnici e a dettagliati excursus sul vasto campo del medium fotografia, Moholy-Nagy offre una panoramica dettagliata delle numerose possibilità che la creazione fotografica e cinematografica già nel 1925 aveva da offrire, attraverso un ampio appendice di immagini.

Questa nuova traduzione in inglese appare con il design della prima edizione tedesca del 1925 e con un commento separato.

I saggi di Mondrian appaiono in questa edizione di New Design per la prima volta nella selezione e nel design della prima edizione tedesca del 1925. Le traduzioni sono a cura dello specialista di Mondrian Harry Holtzman.

Questa nuova edizione combina la traduzione inglese di Sibyl Moholy-Nagy del 1953 con il design e la materialità della prima edizione tedesca del 1925.

Il volume offre uno sguardo oltre i confini della storia dell'architettura tedesca, collocando i successi del Bauhaus in un contesto internazionale e documentando e fissando in modo illustrativo il suo pensiero riformatore.

Questa traduzione in inglese appare con il design della prima edizione tedesca del 1925 e con un commento separato.

Essi si esprimono sugli eventi attuali dentro e intorno al Bauhaus, sui metodi e sugli aspetti centrali del proprio insegnamento e sui progetti attuali di studenti e maestri. Rivolta principalmente ai membri del "Circolo degli Amici del Bauhaus", la rivista pubblicata da Gropius e Moholy-Nagy rappresenta la voce autentica di questo.