Ousia

L'O di Ousia è un cerchio. Segno di un periodo in cui gli eventi, soprattutto il venire e il andare, erano forse una pura ripetizione. E ora, cosa succede con gli eventi della Terra? Gli esseri umani saranno mai contenuti in essa? Fuggiranno? Chi possiede l'olio scintillante, che si genera e rigenera continuamente, l'acqua o la terra dei ghiacciai? Questi anelli dorati di possesso. La proprietaria, che non riesco a non ridere, li vende come ornamenti circolari. Tanto sfugge alla madre nel pensiero, ciò che si avvicina ruota i suoi bambini in anelli inafferrabili. Per questo, il rafting, il fiume nero: la triade di un paesaggio fluviale che da secoli ha avuto significati diversi per la zona attorno a Molln, in Alta Austria. Dalla navigazione dei tronchi provenienti dalle montagne più remote, all'azionamento di grandi ruote a pale, fino alla delimitazione dell'intero corso come area protetta, un osservare e riflettere sui misteri e le forze del fluire, oltre il paesaggio dell'infanzia. Tetsu-Sen, un ciclo su una società che abbandona la Terra, tradotta su un'altra superficie, verso un altro arrivo, un forse completamente diverso stato di esistenza. Hummingbird come testo circolare, che desidera dissolversi dalla violenza all'interno di una dittatura in un regno di dignità vegetale, per poi congelarsi nuovamente in atti brutali contro donne che si sentono libere. Non meno spietato il mago cinese, che nel giro di lanterne delle teste mutevoli cerca una nuova testa per sua moglie, perché quella vecchia non gli piace più. E tutto ciò che è separato, che desidera ritrovarsi in un'unica, forse immutabile presenza. Chiamatelo Ousia - ciò che è stato frantumato in mille pezzi e ora viene nuovamente ricomposto. - Verena Stauffer.