Nun wird es hell und du gehst raus

Una selezione di poesie di Jürgen Theobaldy di oltre cinquant'anni Jürgen Theobaldy è un osservatore preciso. Le sue poesie combinano le esperienze politiche della sua generazione con il gesto non accademico delle esperienze personali in un ambiente socialmente turbolento, sempre più pop-culturale e caratterizzato dal consumismo. Sensuali e concrete, vicine al linguaggio colloquiale, riportano alla mente la giovinezza nella Mannheim proletaria, le domeniche sui campi di calcio e nei cinema, l'amore in tempi di manifestazioni contro la guerra e gli armamenti nucleari, gli scioperi e i licenziamenti. Con la sua auto-riflessione poetica, Theobaldy è oggi considerato un importante rappresentante della cosiddetta Nuova Soggettività. Nei decenni successivi, ampliò il suo approccio includendo un esame della poesia classica, da Saffo e Goethe a Heym e Trakl. Tuttavia, anche nelle sue poesie metricamente vincolate, mantiene un tono apparentemente leggero e senza pretese, con il quale si è aperto anche alla poesia e agli stili di vita dell'Estremo Oriente, tra giardini rocciosi e vie dello shopping, affermando allo stesso tempo la sua poesia come luogo di esperienze comunicabili e quindi anche condivisibili. Poesie che raggiungono il mondo e la società - un evento lirico di urgenza quotidiana! Vorrei scrivere una breve poesia di quattro cinque righe, non di più, molto semplice, che dica tutto di noi due e che non riveli nulla di me e di te.