My Second Self When I Am Gone

Un'opera monumentale, ma per nulla ostentata. Si suppone che ci siano persone che per principio non tollerano la poesia sui loro scaffali, e così sia; ma chiunque abbia un solo volume di poesia si augura che abbia questo. Schlüter ha tradotto 250 poesie dal XIII all'inizio del XX secolo, quasi tutte gemme della letteratura inglese (e se non lo erano, Schlüter le ha rese tali). C'è poca roba canonizzata dalle antologie accademiche; la selezione è fresca, non dogmatica, vivace. Il principio di traduzione di Schlüter è ancora più fresco, più antidogmatico, più coraggioso: traduce l'impatto delle poesie sui lettori di oggi; le poesie che suonano strane agli inglesi oggi dovrebbero fare lo stesso per i lettori tedeschi nella traduzione. Facile da dire, ma difficile da realizzare - a meno che non lo si faccia con virtuosismo e precisione schlüteriana. Questo è ciò che scrisse Friedhelm Rathjen quando questo libro fu pubblicato per la prima volta, all'epoca come esclusiva edizione privata. La nuova edizione è a dir poco raffinata ed è anche completata con le poesie originali in inglese e un epilogo.