Mueterland

Che si tratti di una festa del 1° agosto nell'Oberland bernese che si trasforma in un dramma per tutta la famiglia, o del Ruederche, un ruscello idilliaco che può diventare una bestia furiosa se privato della sua libertà, o ancora del periodo natalizio nella casa Heiniger, di una vivace discussione sul Cisalpino o di un'indiana che in realtà non avrebbe mai voluto conoscere, il linguaggio di Heiniger è sempre potente e ispiratore. Le sue storie scorrono con una sottile tensione e vanno in profondità. Riesce a scrivere dell'amore senza mai pronunciare la parola. Letteratura che scalda il cuore da parte di chi ama il suo paese "proprio per questo".