Moral Tribes

Sorprendente e straordinario, oscillando tra grandi idee, dettagli tecnici e il suo personale viaggio intellettuale, Greene scrive una tesi adatta sia per la lettura in aereo che per i seminari di dottorato.

I nostri cervelli sono stati progettati per la vita tribale, per andare d'accordo con un gruppo selezionato di altri (noi) e per difenderci da tutti gli altri (loro). Ma i tempi moderni hanno costretto le tribù del mondo in uno spazio condiviso, portando a epiche collisioni di valori insieme a opportunità senza precedenti. Man mano che il mondo si restringe, le linee morali che ci dividono diventano più evidenti e più sconcertanti. Litighiamo su tutto, dai codici fiscali al matrimonio gay fino al riscaldamento globale, e ci chiediamo dove, se mai, possiamo trovare un terreno comune.

Una grande sintesi di neuroscienze, psicologia e filosofia, "Moral Tribes" rivela le cause sottostanti dei conflitti moderni e illumina la via da seguire. Greene paragona il cervello umano a una macchina fotografica a doppia modalità, con impostazioni automatiche point-and-shoot (ritratto, paesaggio) e una modalità manuale. Le nostre impostazioni point-and-shoot sono i nostri programmi automatizzati ed efficienti in termini emotivi, affinati dall'evoluzione, dalla cultura e dall'esperienza personale. La modalità manuale del cervello è la sua capacità di ragionamento deliberato, che rende il nostro pensiero flessibile. Le emozioni point-and-shoot ci rendono animali sociali, trasformando il "me" in "noi". Ma ci rendono anche animali tribali, mettendoci contro "loro". Le nostre emozioni tribali ci fanno combattere—talvolta con bombe, talvolta con parole—spesso con in gioco la vita e la morte.

Un grande traguardo di una stella nascente in un nuovo campo scientifico, "Moral Tribes" rimodellerà le tue convinzioni più profonde su come funziona il pensiero morale e su come può funzionare meglio.