Meissgeier:Die deutschsprachige Literatu
Tedesco, Sina Meissgeier, Fondazione Fratelli Boehringer Ingelheim per le discipline umanistiche, 2024Solo 1 pezzo in stock presso il fornitore
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La pubblicazione si occupa di testi scritti principalmente da donne sul campo di concentramento di Ravensbrück dal 1945 al 1989. Si concentra in particolare sulle narrazioni dell'est tedesco come importanti contro-narrazioni rispetto alla cultura della memoria prevalentemente influenzata dall'ovest tedesco. Sina Meissgeier dimostra che la letteratura sull'Olocausto è più diversificata di quanto si pensi e mette in evidenza le ambivalenze morali nella rappresentazione delle detenute politiche femminili in posizioni di cosiddette "funktionshäftlinge". Nella letteratura precoce su Ravensbrück e in testi inediti emerge chiaramente che la binarietà tra essere vittima e colpevolezza nel nazionalsocialismo nella letteratura canonizzata sull'Olocausto si basa sulla necessità di suddividere in buoni e cattivi. Lo studio analizza testi dell'epoca della DDR, che seguono l'ideale propagandato del detenuto comunista e il mito antifascista, ma evidenzia anche le fratture in questa narrativa antifascista, ad esempio attraverso l'opera dell'autrice critica e leale Hedda Zinner. Grazie al suo ampio corpus, lo studio offre per la prima volta una panoramica complessiva della letteratura di lingua tedesca sul campo di concentramento di Ravensbrück e contribuisce alla narrazione delle donne riguardo alla detenzione nei campi di concentramento.