Mein Vater, mein Sohn und der Kilimandscharo

Di avventure, auto-scoperta e amicizia. La passione per l'avventura e Achill Moser sono inseparabili, ma da dove deriva la fascinazione per l'ignoto? Questo diventa chiaro quando, a 28 anni, incontra il suo padre biologico Harry. Il sogno di una vita di Harry è scalare il Kilimangiaro. A causa di una lesione al legamento crociato, Achill non può unirsi a lui e il padre parte da solo. Quando anni dopo Harry muore, lascia al figlio una cassetta audio in cui racconta del suo viaggio in Africa orientale. Solo dieci anni dopo Achill è pronto ad ascoltare le registrazioni: con queste memorie nel bagaglio, parte con suo figlio per la Tanzania. Incontrano i nomadi Masai e camminano verso la culla dell'umanità, raggiungendo infine la vetta del Kilimangiaro. Un viaggio indimenticabile, un avvicinamento a un padre lontano da anni e una testimonianza toccante di quanto rafforzi il legame tra padre e figlio affrontare insieme delle avventure. Con risguardi fotografici e 16 pagine di immagini a colori con foto di Achill e Aaron Moser.