Mein Jahr in der Niemandsbucht

Un'area suburbana boscosa. Un decennio lì. Poi l'anno. Sette amici lontani. Una donna scomparsa. Chi? Chi non l'ha fatto? Dove? Dove no? Il piazzale della stazione con l'albero dove dormono gli uccelli. Il Bar dei Passeggeri. Le stagioni. I funghi. I lavoratori migranti. I vicini. I grilli. Guerre, eruzioni vulcaniche, sorgenti termali. Uno scalpellino del Medioevo. Un meschino profeta. Il bambino si chiama Vladimir. La favola del rumorista che viene lapidato dagli indigeni. La chiesa russa blu, ai margini della foresta. E poi la riunione con gli amici nella vigilia di Natale, poco prima del nuovo anno.