Mein gelobtes Land

La grande storia di Israele. Il rinomato giornalista Ari Shavit vede Israele in una situazione insostenibile e senza uscita: come stato ebraico-occidentale in un mondo arabo-islamico, minacciato nella sua esistenza sin dalla sua fondazione, e dall'altra parte come potenza occupante su un altro popolo, quello palestinese. La creatività e la gioia di vivere della sua gente si scontrano con una comunità in deterioramento, conflitti logoranti, successi militari illusori e la perdita di prestigio internazionale. Ciò che era iniziato come un promettente slancio collettivo, in particolare dopo gli orrori dell'Olocausto, la costruzione comune di Eretz Israel, è oggi stato sostituito da una generale disillusione e disintegrazione. Shavit racconta, inizialmente seguendo le orme del suo bisnonno sionista, una storia molto personale di Israele negli ultimi centocinquant'anni, di successi nella continua sopravvivenza.