Maximum Die Porzellanmanufaktur - Zerbrechlicher Frieden

Una manifattura di porcellana in frantumi. Un fratello disperso in guerra. Una dinastia familiare durante il periodo della ricostruzione. Selb, la patria dell'oro bianco, 1947: quando il patriarca di famiglia Ludwig Thalmeyer muore improvvisamente, Marie, la figlia maggiore, deve prendere in mano la storica manifattura di porcellana. Si impegna a comprendere l'attività, ma come giovane signorina viene presa poco sul serio. Riceve supporto dalla sua giovane e ribelle sorella Sophie. Entrambe sperano segretamente che il fratello Joachim, disperso in Russia, torni a casa, anche se come pianista aveva già abbandonato l'azienda molto prima della guerra. La Germania è in fase di ricostruzione e molte persone cercano disperatamente la loro fortuna nel mercato nero per sopravvivere - una situazione non facile per la manifattura di porcellana, che ha sempre problemi a procurarsi il caolino. Per risolvere questo problema, Marie deve collaborare con il potente produttore di carta Karl Metsch, che abusa del suo potere. Proprio lui diventa poco dopo il nuovo sindaco e fa di tutto per rovinare la manifattura di porcellana, costringendo Marie a prendere una decisione rischiosa. Tra ricostruzione, un fiorente mercato nero e molti segreti, due giovani donne cercano la strada verso il successo - e verso il loro amore, poiché la scelta di Marie ricade proprio sul vice governatore militare statunitense John McNarney. Ma poco dopo, lui deve tornare nella sua patria. L'inizio della grande trilogia Thalmeyer - un'analisi dettagliata degli anni del dopoguerra e la storia di un'intera generazione. Drammatico, emozionante, ispiratore: un viaggio in un'epoca fragile come la porcellana stessa.