Maurice und Maralyn

118 giorni alla deriva: Un'avventura spettacolare riscoperta

Una graziosa casa a schiera, un reddito sicuro, le condizioni ideali per fondare una famiglia: Maurice e Maralyn Bailey conducono una vita suburbana ordinaria nell'Inghilterra degli anni '60, quando decidono di liberarsi dalle aspettative sociali, vendere tutte le loro proprietà e viaggiare per il mondo su una barca a vela – dal sud dell'Inghilterra alla Nuova Zelanda. Quando salpano all'inizio dell'estate del 1972, si trovano subito a loro agio nella vita da espatriati, stringono nuove amicizie e trascorrono il Natale nei Caraibi. Poi la catastrofe: il 4 marzo 1973 – in pieno Pacifico, mentre si dirigono verso le Isole Galapagos – la loro barca viene colpita da una balena e subisce una falla irreparabile. Con una scorta di cibo che secondo i loro calcoli basterà per 20 giorni in mare, si rifugiano nella loro scialuppa di salvataggio. Alla fine, passeranno 118 giorni prima di essere salvati; quattro mesi in cui affrontano fame, sete, caldo, freddo, malattia e tempesta – e nel contempo vivono momenti di felicità assoluta in armonia con la natura.

La giornalista britannica Sophie Elmhirst ha riscoperto l'avventura a lungo dimenticata della coppia Bailey e scrive con Maurice e Maralyn una storia senza tempo di libertà e individualità, amore e dipendenza, disperazione e volontà di sopravvivere.