Matthias Burchardt

Dalla PISA, le scuole sono sotto una costante pressione riformista sotto l'etichetta dello sviluppo scolastico: orientamento alle competenze, test di confronto, esami centrali, sostegno individuale, rendicontazione continua, programmi scolastici, gruppi di gestione, gestione della qualità, ispezioni scolastiche, ecc. dovrebbero migliorare la scuola. Nella percezione di molti insegnanti, in realtà producono l'effetto opposto: un'inutile intensificazione del lavoro a causa della burocratizzazione, distrazione dall'attività principale dell'insegnamento, normalizzazione della didattica e della metodologia, controllo e perdita della libertà pedagogica, pressione di adattamento sottile o aperta da parte delle direzioni scolastiche e delle autorità, ecc. Le riforme si presentano con un linguaggio enfatico di totale mancanza di alternative: È tempo di cambiamento! Nuovo è sempre meglio; chi non partecipa è di ieri e sarà spinto dolcemente o meno dolcemente verso la nuova linea.