Markewitz:Ludwig Wittgenstein

„I confini del mio linguaggio significano i confini del mio mondo“. Cosa significa essere un essere linguistico? Come parlo d'amore, di profonde inquietudini, di felicità e di dolore? Ludwig Wittgenstein ha influenzato il XX secolo in modo tale che la concezione del linguaggio è cambiata. Nato nel 1889 in una famiglia colta in Austria, Wittgenstein conosceva fin da giovane le sfumature di una distinzione sensibile e della percezione del mondo. Dall'opera iniziale fino alle riflessioni successive sul gioco linguistico, sulla forma di vita, sulle sequenze di regole e sulla grammatica, mostra il nostro legame con il medium del linguaggio: non è solo uno strumento di comunicazione, ma plasma profondamente chi siamo e come percepiamo l'ambiente circostante. L'analisi del linguaggio è il metodo centrale della sua filosofia. L'obiettivo è risolvere apparenti problemi filosofici come malintesi linguistici - e così mostrare alla mosca la via d'uscita dal barattolo.