Mamme fallite

Sebbene molti sostengano che essere mamma sia il lavoro più importante del mondo, in realtà la maternità negli Stati Uniti sta diventando sempre più difficile. Dal preconcepimento, attraverso la gravidanza e durante la genitorialità, le donne sono tenute a rispettare standard sempre più elevati e si ritrovano punite - sia socialmente che penalmente - per non essere all'altezza di queste norme.
Questo libro svela come donne di tutte le origini etniche e di tutti gli status socio-economici siano state interrogate, trattenute contro la loro volontà e incarcerate per una lista di reati in rapida espansione, come cadere dalle scale in gravidanza o lasciare che un bambino trascorra del tempo da solo in un parco, azioni che una generazione fa non erano considerate criminali. Anche se le madri povere e di colore sono le più prese di mira, tutte le mamme sono in pericolo, che se ne rendano conto o meno. Le donne e le madri sono ritenute responsabili in modo sproporzionato rispetto agli uomini e ai padri, che non vedono la loro riproduzione sottoposta a controlli e quasi mai incorrono in accuse per "mancata protezione". L'ineguaglianza di genere dei procedimenti giudiziari rivela che si tratta più di controllare le donne che di proteggere i bambini.
Utilizzando una lente di giustizia riproduttiva, Caitlin Killian analizza come e perché le madri si trovano in una situazione di pericolo e cosa deve cambiare per evitare una penalizzazione di massa e sostenere invece le madri e i loro figli.