Luc le Gall

Monsieur Pierre-Hippolyte-Léopold Paillot non vuole perdere la testa in un momento così difficile. Sebbene Parigi e la Rivoluzione siano piuttosto lontane, siamo nel 1794 e il Terrore si avvicina minacciosamente passo dopo passo. Così, decide di partire con la famiglia e i parenti verso la sicura Renania e la Vestfalia. Monsieur Paillot è molto curioso, osserva attentamente e annota tutto. Alcune cose lo insospettiscono, come il pumpernickel e le sistemazioni, mentre altre, in quel nulla, lo sorprendono, persino le feste di paese e il gin di ginepro gli suscitano un pizzico di ammirazione. "Le persone di cui si parla qui non erano attori, erano semplicemente vittime. Le loro comunicazioni riservate probabilmente non hanno un grande valore per la comprensione della storia mondiale in generale, ma poiché sono sicuramente sincere, sono preziose. All'epoca si lasciava il proprio paese in fretta e furia, come una foglia portata via dalla tempesta, ma pochi pensavano di affidare a un diario le proprie impressioni intime." (René Paillot, pronipote).