Liebesmühe

Quando le amiche le chiedono come sta, lei tace. Da quando è nato suo figlio, si sente persa, radicalmente controllata dagli altri e tagliata fuori dal mondo e dalla sua vita precedente. Il piccolo bambino è un estraneo, che ama a fatica. Perché sembra che tutto ciò in cui credeva – come scienziata, come femminista, come donna – non abbia più valore? Christina Wessely racconta la toccante storia di una maternità, unendo in modo impressionante esplorazione personale ed essayistica. Con intelligenza e tenerezza, delinea la sua auto-percezione come donna emancipata – in collisione con le comuni idee di maternità, femminilità e amore.