Liebe mit einem Hauch von Limoncello

Non sapevo se volevi trovarmi. Se volevi sapere che esisto. Così ho inviato solo il diario, perché se avessi voluto cercare il tuo passato, avresti trovato anche me. Mai Liara si era sentita così senza casa. La morte di sua madre non solo apre una ferita profonda nella sua vita, ma lascia la giovane tester di hotel piena di domande sulla sua origine. Solo un diario inviato in modo anonimo riesce a tirare Liara fuori dal suo dolore. La sua capo la spinge a risolvere il mistero dell’anonimo mittente e la manda in un viaggio di lavoro a Limone sul Garda, che secondo il diario è la patria di sua madre. All'hotel Limea, viene accolta calorosamente dai direttori Emanuel e Lucia. Presto si sente legata ai suoi nuovi amici e ottiene uno sguardo privilegiato sull'hotel, negato agli altri ospiti. E poi c'è Leo, un dipendente dell'hotel e tuttofare, che fa battere le farfalle nel suo stomaco. Ma i suoi nuovi amici sanno solo della ricerca delle sue origini; lei nasconde loro l'aspetto professionale del suo viaggio. Ogni giorno trascorso insieme rende sempre più difficile raccontare loro la verità. Rischierà di perdere la sua nuova famiglia? Leo ha grandi progetti. Dopo l'imminente esame di stato, vuole lasciare il suo lavoro all'hotel Limea e diventare un albergatore indipendente. Tutto è già deciso, persino il contratto per l'acquisizione dell'hotel è in regola. Ma poi appare Liara e risveglia in lui sentimenti inaspettati. Il passato della giovane donna scombina seriamente i suoi piani futuri.