Lettere di Berlino

È un segreto ben custodito da cento anni, su cui tutti hanno giurato: Kurt Tucholsky, Hermann Hesse, Hugo Ball, Joseph Roth, Heinrich Mann, Walter Benjamin. Eppure, nemmeno i suoi contemporanei sapevano dove e con quali nomi scrivesse. Ha utilizzato almeno quattro pseudonimi e molti dei suoi testi sono apparsi con abbreviazioni come 'F. H.', 'F. Ha.' ecc. Tuttavia, le sue possibilità di espressione hanno sofferto anche a causa delle condizioni politiche; durante la Prima Guerra Mondiale, Hardekopf andò in esilio in Svizzera, mentre durante la Seconda si trovava già in Francia, dove fu internato e sopravvisse per un pelo. I suoi manoscritti, però, andarono perduti, rendendo il suo lavoro per sempre frammentario. Ha iniziato a scrivere a 25 anni con articoli per un giornale provinciale di Berlino. Questi affascinanti testi, recentemente riscoperti, descrivono la vita berlinese all'inizio del secolo.