Le charme des après-midi sans fin

A questa sola evocazione - Le Charme des après-midi sans fin - si pensa ai giorni deliziosi dell'infanzia e dell'adolescenza. Ed è tutto quel piccolo mondo che gravita su Petit-Goâve, alla periferia di Vieux Os, che sta per farci sorridere: Ci sono gli amici, Rico, il figlio del couturier, Frantz, che "ha tutte le ragazze ai suoi piedi, ma non capisce nulla di donne, i rendez-vous sulla spiaggia e le feste di calcio con la quipe Tigre Noir, Fifi, Fifi e Fifi.Fifi la tigresse che si batte come un ragazzo per l'onore di suo fratello, le ragazze "dolci e profumate come le manguane" e l'indecifrabile Vava, primo amante dai capelli incandescenti... E ancora Izma, la regina del pesce in salsa, e il suo piccolo figlio tubercoloso, l'irreprensibile notaio Loné, innamorato di Da, la nonna tanto desiderata, mentre Haïti si infiamma sotto i potenti montanti della dittatura.Ho scritto questo libro per un'unica ragione: rivedere Da". Quando uscì l'odeur du café, Da era ancora viva e rideva. Assaporo la sua dolce asprezza. Era molto felice di poter tenere gli occhi aperti fino al giorno dopo. È morta un sabato mattina. Da allora è scomparsa. Sono tornata da poco a Petit-Goâve. E li ho puliti tutti. Ecco Da, assise comme toujours sur sa galerie au 88 de la rue Lamarre, en train de siroter son café. E anche questo buon vecchio marchese che sta per congelarsi contro la mia jambe, con la guancia leggermente protesa. Le soleil du midi. Le strade deserte. Il mare turchese che scintilla dietro le caserme. La ville fait la sieste ...