La ribellione

"La ribellione è la scintilla che cerca la polveriera". "Rebellion" racconta la storia di una notte. Un appartamento in affitto, un uomo su una poltrona della TV, solo, disoccupato dalla nascita, qualcuno che ha fallito il grande esperimento sociale della sua vita. Dall'alto, dal basso, di lato, i rumori molesti dei vicini, quegli "abitanti dell'inferno" con cui si è in contatto con il nemico, se mai lo si è. Accovacciato tra apparati rumorosi che gli trasmettono continuamente frammenti di presunta attualità, guarda a volte nella bottiglia, a volte nella televisione, a volte fuori dalla finestra sulla strada, e Algeri, Il Cairo, Berlino si fondono in un unico percorso di memoria e avventura. Jochen Beyse immagina l'Arabellion come uno scenario da sparatutto in prima persona e il sabato sera a casa come una grottesca rivolta contro i fantasmi di un mondo mediatico. Divertente e profondamente triste, cristallino e avvincente.