La politica del giudizio
Tedesco, Jean-François Lyotard, 20115 pezzi in stock presso il fornitore
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Una discussione ripresa più volte nel corso di mesi, una serie di conversazioni, un gioco linguistico: Jean-Loup Thébaud incontra nel 1977/1978 Jean-François Lyotard, che ha già pubblicato "L'economia libidinale" e sta lavorando al suo secondo grande lavoro "La conflittualità". L'intento di Thébaud è semplice: "Parliamo! I suoi ultimi libri rendono impossibile ogni discussione, anzi ogni comunicazione - tutto si basa su economie libidinali, la condizione del presente è quella di una giungla senza regole, il tessuto sociale è collassato. Le interessa ancora la questione della giustizia e dell'ingiustizia?" Giocoso, arguto e appassionato, Thébaud e Lyotard discutono per diversi giorni sul potere e la coercizione del linguaggio, sui limiti dei discorsi, sull'impossibilità del consenso e sulla questione di una definizione contemporanea della giustizia. Anche dopo oltre trenta anni, la discussione, che viene presentata qui per la prima volta in tedesco e in una nuova edizione con una prefazione di Jean-Loup Thébaud, non ha perso nulla della sua attualità.