La guerra di Putin all'Ucraina

Otto anni dopo l'annessione della Crimea, la Russia ha avviato un'invasione su larga scala dell'Ucraina vicina nel febbraio 2022. Per Vladimir Putin, questa era una missione che definiva il suo lascito, volta a ripristinare la sfera di influenza della Russia e a annullare l'incredibilmente resiliente esperimento democratico dell'Ucraina. Tuttavia, le aspirazioni di Putin sono state rapidamente annientate, poiché il conflitto è degenerato in una sanguinosa guerra di logoramento e l'economia russa ha affrontato sanzioni paralizzanti. Come possiamo interpretare la sua decisione di invadere? Questo libro sostiene che la politica di contro-rivoluzione globale di Putin è guidata non da fattori sistemici, come la prevenzione dell'espansione della NATO, ma da fattori interni: il desiderio di unire i russi attorno a principi comuni e consolidare il suo personale marchio di autoritarismo. Questo obiettivo ha ispirato interventi militari in Crimea, Donbas e Siria, e ora una guerra totale contro Kiev. Samuel Ramani esplora perché Putin abbia optato per un cambio di regime in Ucraina, piuttosto che per un intervento su scala minore nel Donbas, e considera l'impatto sulla legittimità del suo stesso regime. Come è cambiata la traiettoria politica e di politica estera della Russia a lungo termine? E come risponderà la comunità internazionale a questo cambiamento, rimodellando l'ordine mondiale?.