Krebs:Die Paasches und die Hammersteins

Tra i rifugiati in Giappone si trovava, a partire dal 1935, la famiglia Paasche. Il marito Hans Joachim era il figlio del pacifista Hans Paasche, assassinato nel 1920 da uomini dei Freikorps, mentre la moglie Maria Therese era una figlia dell'oppositore di Hitler, il generale Kurt Freiherr von Hammerstein-Equord. Hans Joachim Paasche non poté completare gli studi di giurisprudenza iniziati all'Università di Berlino a causa della sua origine parzialmente non ariana, quindi si dedicò a materie orientali e nel 1935 conseguì un diploma di lingua giapponese. In esilio, furono aiutati da Eugen Ott, un confidente del generale Hammerstein-Equord, che dal 1934 era attaccato militare e dal 1938 ambasciatore a Tokyo. La vita, sostenuta da lavori occasionali, era dura, ma fortunatamente poterono trasferirsi nella casa estiva di un benefattore tedesco senza pagare affitto. Alcune delle figlie del generale tendevano verso il comunismo. Aiutavano gli ebrei e gli oppositori del regime e spionavano nella casa del padre per il KPD. Hammerstein-Equord stesso era la grande speranza di militari e civili pronti a un colpo di stato, ma morì già nel 1943. Due dei suoi figli furono coinvolti nel tentativo di colpo di stato del 20 luglio 1944 e si nascosero. Altri membri della famiglia furono trascinati per mesi nei campi di concentramento, ma sopravvissero tutti. Dopo la guerra, i Paasche emigrarono negli Stati Uniti e si arrangiarono più o meno bene. Hans Joachim recuperò i titoli di studio, conseguendo BA e MA. Una breve attività in Germania rimase solo un episodio.