Kooperative Standards

Gli standard cooperativi si riferiscono a elementi progettuali, programmatici e spaziali che si costituiscono a partire dalla conoscenza esperienziale e dalla responsabilità condivisa. Come risposte a problemi e necessità specifiche, si discostano da regole e norme generalizzanti, permettendo di realizzare qualità e relazioni particolari nel proprio contesto. Un soffitto in cemento che consente il funzionamento del bar mentre sopra si continua a costruire, impalcature e giardini d'inverno, balconi e corridoi che ampliano gli spazi abitativi e si intrecciano con il vicinato, un cortile dove si può vivere e lavorare in modi che normalmente sarebbero vietati. I volumi 1-7 esplorano il tema degli standard cooperativi su livelli molto diversi della pianificazione e del design. I progetti qui raccolti di Assemble, Inken Baller, common room, Jesko Fezer, Gabu Heindl, Lacaton & Vassal e NL Architects dimostrano che qualità spaziali particolari, funzioni e programmi, così come bellezza e lusso, possono essere realizzati soprattutto quando i residenti sono anche gli attori - sia nella pianificazione partecipativa che nell'uso quotidiano responsabile. I curatori Marieke Behne, Christoph Heinemann e Justus Griesenberg hanno sviluppato la serie Standard Cooperativi nell'ambito della loro attività nel campo dell'architettura e della città, dove si sono occupati in particolare di disposizioni situative e relazionali nello spazio urbano.