Josef Kentenich

Pater Josef Kentenich (1885-1968), fondatore del movimento internazionale di Schönstatt, visse una vita drammatica e avventurosa, indissolubilmente legata alla missione per la quale si sentiva chiamato in un nuovo tempo, per la sua società e la sua Chiesa. Una missione che non scelse, ma che gli era destinata, e per la quale cercò di aprire un cammino - non per essere onorato, tanto meno per vivere comodamente, ma perché si sentiva incaricato da Dio. Avrebbe potuto già spezzarsi a causa del dolore familiare della sua infanzia, disperarsi durante gli anni universitari per le sue esistenziali lotte di fede, morire a causa della tubercolosi o impazzire nella buia detenzione del carcere della Gestapo. Superò anche gli anni nel campo di concentramento di Dachau e il lungo esilio imposto dalla Chiesa. La sua vita possedeva qualcosa di affascinante, anche per coloro che non credono. In lui brilla un segnale di speranza con il messaggio incoraggiante: la vita può avere successo e guadagnare un ampio raggio, anche nelle condizioni più difficili. Questa biografia narrativa di Dorothea M. Schlickmann si basa su anni di ricerca storica e biografica approfondita e contiene fotografie in bianco e nero.