Jenseits von Gut und Böse

Una delle opere più influenti e conosciute di Nietzsche; era "dinamite", giudicò il suo contemporaneo J.V. Widmann. Come suggerisce il titolo, si tratta della giustificazione delle azioni al di là della morale. Nietzsche considera gli opposti morali "bene" e "male" come invenzioni dei deboli per proteggersi dall'arbitrio dei forti. In Al di là del bene e del male, analizza la differenza tra la morale degli schiavi (di persone dipendenti che cercano di proteggersi attraverso una morale generalmente vincolante) e la morale dei padroni (di persone che stabiliscono i propri standard di valore). Nietzsche invoca la "volontà di potenza" dell'uomo aristocratico, che dovrebbe sviluppare in modo ottimale il proprio potenziale. Naturalmente, non si tratta di dare carta bianca alle azioni prive di principi, perché per Nietzsche agire secondo una morale superiore presuppone innanzitutto avere sotto controllo se stessi, poiché questo è l'unico modo per fare ciò che fa progredire l'uomo.