Jakub Julian Ziółkowski

Le opere vibranti di Jakub Julian Ziółkowski sono bizzarre e affascinanti. Nel suo selvaggio e surreale cosmo di umani mutanti, forme organiche e sistemi circolatori, il pittore polacco mescola simboli culturali, decorativi e fantastici. Accostando il spirituale al microscopico, crea un universo ricco di dettagli e un caleidoscopio di riferimenti—dalle visioni di paradiso e inferno di Hieronymus Bosch alle grottesche allegorie di James Ensor e Philip Guston. Tuttavia, i suoi dipinti mostrano un mondo altamente personale popolato da un cast ricorrente di personaggi. Questa pubblicazione è la prima panoramica completa del suo lavoro dal 2005 a oggi, fornendo approfondimenti sulla sua pratica artistica in diversi media: dalla pittura alla scultura, dalla ceramica al disegno. Il libro include saggi di Olga Tokarczuk, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura, e Cecilia Alemani, curatrice della 59ª Biennale di Venezia, un'intervista approfondita con l'artista, oltre a testi del filosofo Kajetan Młynarski e dello psicologo Bartłomiej Dobroczyński. Jakub Julian Ziółkowski (nato nel 1980 a Zamość, Polonia) è uno dei più eminenti pittori contemporanei polacchi. Si è formato all'Accademia di Belle Arti Jan Matejko di Cracovia, dove vive e lavora oggi. Dal 2003, le sue opere sono state esposte in numerose mostre collettive e personali, tra cui Hauser & Wirth, Londra (2017), Neues Museum Nürnberg (2017) e la 55ª Biennale di Venezia (2013).