Inglorious Empire

Il bestseller del Sunday Times tra i primi 10 sulla esperienza dell'India con il colonialismo britannico, scritto dall'autore e diplomatico di fama internazionale Shashi Tharoor.

Il polemico e appassionato intervento di Tharoor colpisce dritto al cuore dell'oscurità che guida tutti gli imperi, rivelando il costo grave e elevato dell'Impero britannico per i suoi ex sudditi. Una lettura essenziale.

Nel diciottesimo secolo, la quota dell'India nell'economia mondiale era grande quanto quella dell'Europa. Nel 1947, dopo due secoli di dominio britannico, era diminuita di sei volte. L'Impero faceva esplodere i ribelli con i cannoni, massacrava i manifestanti disarmati, consolidava il razzismo istituzionalizzato e causava la morte di milioni di persone per fame.

Il colonialismo britannico si giustificava come un dispotismo illuminato a beneficio dei governati, ma Shashi Tharoor smantella questa posizione, dimostrando come ogni presunto 'dono' imperiale—dalle ferrovie allo stato di diritto—fosse progettato esclusivamente per gli interessi britannici. Prosegue mostrando come la Rivoluzione Industriale britannica fosse fondata sulla deindustrializzazione dell'India e sulla distruzione della sua industria tessile.

In questa audace e incisiva rivalutazione del colonialismo, Tharoor rivela con effetto devastante la realtà infelice dell'eredità macchiata dell'India britannica.