Indagine su "La tana" di Franz Kafka

Nel 2016, la Corte Suprema israeliana ha stabilito che i documenti postumi di Max Brod, che includevano una raccolta di manoscritti di Kafka, dovessero essere trasferiti alla Biblioteca Nazionale di Israele a Gerusalemme. Se gli scritti di Kafka possono essere considerati parte della cultura nazionale ebraica e se possono essere visti come parte del patrimonio di Israele, allora la loro analisi all'interno di un quadro ebraico dovrebbe essere sia fattibile che preziosa. Questo volume è dedicato alla ricerca del racconto tardivo di Franz Kafka 'La Tana' e al suo significato autobiografico e teologico. La ricerca si estende per incorporare molti campi di studio (architettura, studi sul suono, filosofia, studi culturali, studi ebraici, studi letterari) per illustrare le dinamiche in atto nel testo che rivelano gli aspetti ebraici implicitamente tematizzati. L'esame della struttura creata, della natura del suono percepito, dell'atmosfera vissuta e degli atti compiuti dal protagonista serve come fondamento di questa analisi e offre un nuovo accesso all'opera di Kafka presentando un approccio interpretativo e spazio-semantico. 'Der Bau' è presentato come un concetto di vita incaricato di costituire l'identità, evidenziando il legame critico tra il Kafka letterario e biografico e dimostrando la necessità di comprendere l'autore come scrittore ebraico per comprendere il suo racconto tardivo.

Per il suo eccezionale progetto di ricerca, Andrea Newsom Ebarb è stata premiata con il Forschungsförderpreis der Vereinigung der Freunde der Universität Mainz e.V. nel 2023.