In Wasser geschrieben

Dai resti della sua vita turbolenta, Lidia Yuknavitch intesse una storia straordinaria di sopravvivenza. "Scritto nell'acqua" è un memoir eccezionale e un inno alla ricerca della bellezza, dell'espressione di sé, del desiderio - sia da parte degli uomini che delle donne - e alla sensazione euforica del nuoto.

È una vita che supera abusi, dipendenze, autodistruzione e la devastante perdita di un aborto spontaneo. È la vita di un'emarginata che segue un sentiero selvaggio e inesplorato di creatività, che alla fine conduce all'amore.

"Questi non sono esattamente i memoir di tua madre. In 'Scritto nell'acqua', Lidia Yuknavitch porta i lettori in un viaggio selvaggio attraverso sessualità, violenza e famiglia, visto attraverso gli occhi di una nuotatrice di lunga data che è diventata artista. Nella sua storia, che esplora l'essenza stessa del memoir, delinea gli effetti di un dolore estremo sulla sessualità in evoluzione di una giovane donna, etichettata da alcuni come non convenzionale, poiché attratta sia dagli uomini che dalle donne. Allo stesso tempo, si evolve in una scrittrice e porta la narratrice in un viaggio di dipendenza, autodistruzione e sopravvivenza, che alla fine sfocia in amore e maternità." (Chelsea Cain).