In Gucci zu Netto

Fabian ha vent'anni, è fiorista, gay, single e non ha una buona opinione di sé. Perso, barcolla da un'umiliante avventura di una notte all'altra, mentre i suoi amici sembrano aver fatto il salto nella vita adulta, con bambini e matrimoni che lo circondano e intensificano la pressione interiore. È chiaro che deve prima lavorare sul suo complesso di inferiorità. La falsa valorizzazione attraverso vestiti di design e sbiancamento dei denti non aiuta, così come non aiuta essere trattato come un materasso di un letto pieghevole in un motel a una stella. Chi pagherebbe mai 1200 euro per una borsa Gucci quando si trova sugli scaffali di Woolworth? Maurizio Onano racconta le sue esperienze come gay, adulto e single, e la omofobia con cui si confronta nella vita quotidiana. Gli stereotipi di genere e il sessismo interiorizzato vengono parodiati nel fumetto. Il tutto è presentato in modo affascinante in una storia di appuntamenti divertente, moderna e disincantata, alla ricerca del proprio valore personale. Con dialoghi sfrenati e immagini non censurate, Maurizio Onano offre anche a chi è estraneo alla scena un piccolo sguardo nel mondo queer del XXI secolo.