In einem stillen Land / In a Silent Country

Nel 2007, Roger Melis ha presentato con "In einem stillen Land" il primo ritratto completo della DDR e dei suoi abitanti realizzato da un fotografo dell'Est. Nessun altro libro fotografico di un fotografo della DDR ha trovato una risonanza comparabile prima o dopo. "Non c'è un libro più bello, né più vero sulla DDR scomparsa. Melis unisce la rigorosa registrazione di un August Sander con l'attenzione artistica e graziosa di un Cartier-Bresson per le sensazioni quotidiane", ha giudicato Peter von Becker nel "Tagesspiegel". Le immagini, dense di atmosfera e spesso simboliche, illuminano in modo sobrio e critico la vita quotidiana, le condizioni di lavoro e di vita e i rituali politici nel socialismo reale. Attraversano paesaggi, villaggi e città tra il Mar Baltico, l'Harz e le Montagne Metallifere, fino alla sua città natale, Berlino. Le fotografie magistrali di Melis testimoniano la scetticismo e la rassegnazione degli est-tedeschi, ma anche il loro orgoglio, il loro spirito di contraddizione e le loro aspirazioni. Anche a tre decenni dalla caduta della DDR, questa visione interna del "paese silenzioso" non ha eguali. Con la nuova edizione, per la quale tutti i materiali di stampa sono stati nuovamente esaminati e aggiornati secondo le tecniche attuali, il classico della fotografia tedesca, esaurito da diversi anni, è finalmente di nuovo disponibile.