»In allen guten Buchhandlungen ist zu haben...«

Chiunque creda che la pubblicità sia un'invenzione dei tempi moderni si sbaglia. Il pioniere più importante e influente della pubblicità moderna è stato il commercio di libri stampati. Prodotto in serie, il libro stampato era diverso da tutti gli altri prodotti: era la "prima merce dello stile moderno". Per la sua distribuzione, il commercio di libri dipendeva fin dal XV secolo da strumenti per promuovere le vendite e presto anche per creare la domanda. Per questo motivo ha sviluppato presto una serie di mezzi pubblicitari specifici, come il frontespizio, i vari cataloghi delle case editrici, delle gamme di prodotti e delle fiere, gli annunci di novità su giornali e riviste e, già nel XVIII secolo, le riviste commerciali dei librai. La storica e studiosa di libri Marie-Kristin Hauke è la prima a presentare un resoconto complessivo della storia iniziale della pubblicità libraria in Germania, dal periodo degli incunaboli all'inizio del XIX secolo. Include una bibliografia di oltre 1000 cataloghi di commercio librario dal XVI al XVIII secolo che sono sopravvissuti, spesso in una sola copia.