Immer geradeaus

Misurare il mondo con i piediQuando Landolf Scherzer si mette in cammino, va dritto verso l'avventura. Questa volta ha camminato per quasi cinque settimane lungo i confini tra Ungheria, Croazia, Serbia e Romania. Il piano era di viaggiare attraverso sette paesi dell'Europa dell'Est con un trattore e una carovana, ma il trattore ha ceduto poco prima dell'Ungheria. Così Landolf Scherzer dovette partire con il suo vecchio Kraxe, sempre dritto, da confine a confine. Quello che è iniziato in modo deludente si è rivelato un colpo di fortuna, perché altrimenti come avrebbe potuto fare tanti incontri lungo la strada: guardie campestri ungheresi, custodi di cimiteri croati, allenatori di calcio rumeni, rom ospitali e tutti i frontalieri dell'esercito di quelli che seguono il lavoro. Lo attendevano strani esempi di globalizzazione, talenti improvvisati dell'Europa dell'Est, assurdi progetti dell'UE, le ultime tecnologie accanto alle condizioni più primitive. Ha conosciuto l'odio per il vicino, l'acume per gli affari così come la magnanimità - e infine, ma non meno importante, i propri limiti. "Sono i contrasti e l'occhio per i dettagli che rendono questo reportage così degno di essere letto. ... Le risposte di Scherzer sono dirette come possono venire solo dal contatto diretto con le persone, lontano dalle immagini colorate e veloci del nostro tempo". Birgit Koß, Deutschlandradio Kultur "Il maestro del reportage letterario". Neue Presse Coburg "Scherzer descrive senza mezzi termini ciò che ha visto, assaggiato, sentito. È curioso della vita reale. I suoi libri vivono di questo sguardo imparziale, formato dal modello di Scherzer, Kisch". Rainer Kasselt, Sächsische Zeitung.