Il sollievo degli spazi aperti

Una raccolta di saggi trascendenti e lirici sulla vita nell'Ovest americano, il classico compagno del nuovo libro di Gretel Ehrlich, Unsolaced &ldquo Il Wyoming ha trovato il suo Whitman.&rdquo &mdash Annie Dillard La poetessa e regista Gretel Ehrlich si recò in Wyoming nel 1975 per realizzare il primo di una serie di documentari quando il suo compagno morì. Ehrlich rimase e scoprì che non poteva andarsene. The Solace of Open Spaces è la cronaca dei suoi primi anni sul &ldquo pianeta Wyoming,&rdquo un viaggio personale in un luogo, un sentimento e un modo di vivere. &#160 Ehrlich cattura sia la bellezza ultraterrena che la crudeltà delle forze naturali&mdash il vento rigido, il freddo pungente e il rapido cambiamento delle stagioni&mdash nelle remote regioni dell'Ovest americano. L'autrice offre profondità, tenerezza e umorismo ai ritratti delle anime particolari che lo chiamano casa: eremiti e ranchers, cowboy da rodeo e insegnanti, sognatori e realisti. Insieme, questi saggi formano un suggestivo e vibrante tributo alla vita che Ehrlich ha scelto e alla geografia che ama. Originariamente scritto come un diario indirizzato a un amico, The Solace of Open Spaces è crudo, meditativo, elettrizzante e straordinariamente saggio. In una prosa &ldquo ampia come un panorama del Wyoming, carica come un fulmine della prateria&rdquo &#160 (Newsday), Ehrlich esplora la magica interazione tra la nostra vita interiore e il mondo che ci circonda.