Il fantasma di Re Leopoldo: una storia di avidità, terrore ed eroismo nell'Africa coloniale

Una storia avvincente. Un'opera di storia che si legge come un romanzo. - Christian Science Monitor "Come dimostra il brillante libro di Hochschild, il grande scandalo del Congo prefigurava i nostri tempi. Questo libro deve essere letto e riletto." - Los Angeles Times Book Review

Alla fine del diciannovesimo secolo, mentre le potenze europee si spartivano l'Africa, il re Leopoldo II del Belgio portò a termine un brutale saccheggio del territorio circostante il fiume Congo. Riducendo alla fine la popolazione dell'area di dieci milioni, riuscì comunque a coltivare astutamente la sua reputazione di grande umanitario.

Una storia molto più ricca di qualsiasi romanziere potrebbe inventare, "Il fantasma di re Leopoldo" è il racconto orribile di un megalomane di proporzioni mostruose. È anche il ritratto profondamente commovente di coloro che sfidarono Leopoldo: leader ribelli africani che combatterono contro avversità senza speranza e un coraggioso gruppo di missionari, viaggiatori e giovani idealisti che andarono in Africa per lavoro o avventura ma si trovarono inaspettatamente testimoni di un olocausto e partecipanti al primo grande movimento per i diritti umani del ventesimo secolo.

Finalista del National Book Critics Circle Award e libro notevole del New York Times.