Ich will doch nur frei sein

Filimon Mebrhatom ha osato fuggire dall'Eritrea all'età di 14 anni perché nel paese non c'è libertà di espressione né opportunità di istruzione, ma una costante sorveglianza da parte dello Stato. Dopo aver sfiorato più volte la morte, racconta le condizioni indecorose di trasporto, le condizioni delle carceri e dei campi profughi, il traffico di esseri umani, la violenza della polizia, la tortura e molte morti.
Il suo insopprimibile desiderio di libertà è il filo conduttore della sua storia e gli dà il coraggio e la speranza di raggiungere l'Europa.