Ich war das Mädchen aus Auschwitz

Il toccante destino di una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, che scampò all'orrore a sei anni grazie all'amore di sua madre - con numerose illustrazioni.

"Ho sopravvissuto. Questo comporta un impegno nei confronti del milione e mezzo di bambini ebrei che sono stati assassinati. Non possono più parlare. Quindi parlo per loro." Tova Friedman ha solo quattro anni quando viene deportata in un campo di concentramento con sua madre, e a sei anni arriva ad Auschwitz-Birkenau. Ciò che vive lì la segnerà per tutta la vita: indicibili sofferenze, ma anche una speranza incrollabile e un amore la cui forza compie l'inimmaginabile. Essendo una delle poche, sa cosa significa aver visto una camera a gas dall'interno e poter oggi raccontare la sua esperienza. Sa cosa significa nascondersi tra i morti per sopravvivere. Racconta in modo tanto inquietante quanto toccante e ispiratore come ha vissuto la guerra da bambina, come ha ritrovato i suoi genitori dopo la fine del conflitto e come da allora ha dedicato la sua vita alla lotta contro l'oblio.

Caratteristiche: illustrazioni a colori e in bianco e nero / 8 pagine di immagini.