I Too Am America / Auch ich bin Amerika

Per la prima volta di nuovo accessibile: la raccolta bilingue di poesie di importanti poeti afroamericani, selezionata e tradotta da Stephan Hermlin. Tre anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, l'editore Volk und Welt, nella zona di occupazione sovietica, pubblicò un'antologia di poesie di autori e autrici nere degli Stati Uniti, nonostante la persistente scarsità di carta. L'editore e traduttore Stephan Hermlin, anch'egli perseguitato politicamente e "razialmente" dal regime nazista, puntò sulla percezione di un'America "diversa", che sarebbe rimasta significativa per la DDR ben oltre il periodo postbellico. Con cura, ha selezionato e commentato poesie di cento anni di poesia afroamericana. Il volume, che si apre con un'introduzione programmatica, testimonia in modo impressionante l'arte della traduzione di Hermlin. "Anch'io sono America", così dichiara Langston Hughes nel 1926 le rivendicazioni dei cittadini afroamericani sul loro paese. "Anch'io sono America", si legge nel 1948 presso Hermlin. Questa edizione rende nuovamente accessibile la raccolta di poesie bilingue, preservando il testo storico, accompagnata da una postfazione di Heinrich Detering. Con poesie di Langston Hughes, Richard Wright, Countee Cullen, Frances E. W. Harper, Margaret Walker e altri.