How not to demolish a building

Molti architetti e ingegneri oggi sostengono che l'edificio più sostenibile sia quello che non viene mai demolito. La terza edizione della serie Chapters, sviluppata dallo studio di architettura belga 51N4E, si occupa quindi della trasformazione di due torri per uffici secondo i principi di riduzione-riutilizzo-riciclo. Contro ogni resistenza, l'ex World Trade Center di Bruxelles viene riutilizzato in un modo precedentemente impensabile. Dopo anni di abbandono e stagnazione, l'edificio rappresenta ora un nuovo approccio allo sviluppo urbano e diventa un progetto esemplare per una gestione sostenibile del patrimonio edilizio degli anni '70 minacciato di demolizione: il 65% delle torri esistenti viene preservato, 1.000 tonnellate di materiali da costruzione vengono riutilizzati e oltre l'85% dei rifiuti viene riciclato. Inoltre, l'intera costruzione, ad eccezione della struttura in cemento, è progettata per essere smontata, in modo che gli spazi e l'edificio possano essere facilmente adattati a nuove funzioni in futuro. Da due edifici per uffici monofunzionali e ermetici si trasforma così in un centro multifunzionale per il quartiere. La pubblicazione racconta la storia di questo improbabile viaggio che ha portato alla ambiziosa riprogettazione. Partendo dalle idee iniziali che hanno guidato il progetto WTC e dall'uso temporaneo che ha innescato una nuova dinamica, descrive i processi complessi e talvolta controversi che hanno caratterizzato il progetto innovativo di riutilizzo chiamato ZIN. Anche se il riutilizzo adattivo del patrimonio edilizio è unico, i concetti e i processi sottostanti non lo sono. Pertanto, il libro non documenta solo il riutilizzo del WTC a Bruxelles, ma è anche un esempio di come non demolire un edificio.