Helmut Kohl

Era settembre 1989 quando i ribelli della CDU, guidati da Heiner Geissler e Norbert Blüm, pianificarono la destituzione del loro presidente di partito: Helmut Kohl era crollato in tutti i sondaggi, considerato testardo, senza fortuna, un cancelliere di transizione. Poi cadde il muro. Il resto è storia: Kohl divenne per i tedeschi il "cancelliere dell'unità". I lunghi direttori politici di "Spiegel", Hans-Joachim Noack e Wolfram Bickerich, descrivono il fenomeno di questo politico eccezionale: illuminano la lunga ascesa dal più giovane ministro-presidente della Germania al presidente della CDU e cancelliere. Analizzano il sistema Kohl, che degradò il partito a un'associazione per l'elezione del cancelliere, e raccontano la brusca caduta dell'ex cancelliere dopo lo scandalo delle donazioni al partito. Gli autori si dedicano sia ai suoi successi e traguardi che ai suoi errori politici e fallimenti personali. E naturalmente alla domanda su cosa abbia realmente mosso l'uomo Kohl nel profondo. Un ritratto biografico empatico del politico e statista Helmut Kohl - e al contempo un avvincente viaggio nel tempo attraverso otto decenni di storia tedesca.