Helgoland

Quando il giovane fisico tedesco Werner Heisenberg nel 1925 creò le basi matematiche della meccanica quantistica a Helgoland, avviò un processo che separò il microcosmo dal macrocosmo. Cento anni dopo, dobbiamo alla fisica quantistica la nostra conoscenza delle fondamenta della chimica, del funzionamento del sole e del nostro cervello. Essa è la base della moderna alta tecnologia, dal laser al computer. Eppure, continua a porre enigmi su enigmi alla ricerca.

Il nuovo libro di Rovelli ci introduce nel mondo della ricerca fisica sulle particelle più piccole, che lui stesso studia in modo significativo. Cosa sappiamo e cosa possiamo sapere sugli stati del mondo quantistico, sulle possibilità della loro osservazione, sui limiti della nostra esistenza materiale e della sua descrizione, ma anche sulla nostra capacità di coscienza e infine sulla vertiginosa concezione della fisica moderna delle particelle riguardo alla natura del nostro mondo materiale come un semplice intreccio di relazioni e interazioni?.