Giudizio
Tedesco, Florian Klinger, 20149 pezzi in stock presso il fornitore
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Oggi, il pensiero del giudizio non può essere né una filosofia dell'identità né una filosofia della differenza, ma ha come oggetto ciò che costituisce l'identità e la differenza in primo luogo. Mentre da Platone in poi ci siamo occupati principalmente dello stesso e dell'uno, e da Nietzsche in poi dell'altro e dei molti, il nostro tempo attuale richiede una preoccupazione per il particolare. Il particolare sorge laddove "A è B" come postulato è attraversato da "A è B" come misura, dove gli ordini eterogenei di attività e articolazione nella loro singolare co-implicazione formano il giudizio. È questa categoria del particolare - questo, questo caso, questo tempo - nell'atto del giudizio che il libro si impegna a sviluppare per il nostro presente.