Gelebt, Erlebt, überlebt

L'avvertimento semplice e penetrante di Gertrude Pressburger contro una retorica degli estremi ha fatto il giro del mondo. È stata l'unica della sua famiglia a sopravvivere all'Olocausto. A novant'anni racconta ora per la prima volta la sua storia. Gertrude Pressburger aveva dieci anni quando Hitler invase l'Austria. Sebbene la famiglia ebrea fosse stata battezzata cattolica, dovette fuggire. La fuga durò quasi sei anni e si concluse nel 1944 ad Auschwitz. Gertrude sopravvisse all'Olocausto – i suoi genitori e i due fratelli minori furono assassinati dai nazisti. Per decenni, Gertrude Pressburger è rimasta in silenzio. La dichiarazione di un importante politico austriaco nel 2016 riguardo a una guerra civile imminente l'ha sconvolta. In un messaggio video ha avvertito contro una retorica degli estremi. Il fatto che le sue parole veritiere vengano ascoltate l'ha incoraggiata a scrivere la sua autobiografia insieme a una giovane giornalista: "Non sono tornata per vivere di nuovo la stessa cosa.".