Gabriel Rockhill

La Politica dell'Estetica ripensa il rapporto tra arte e politica, recuperando l'"estetica" dagli angusti confini a cui è spesso ridotta. Jacques Rancière rivela il suo legame intrinseco con la politica analizzando ciò che entrambe hanno in comune: la delimitazione del visibile e dell'invisibile, dell'udibile e dell'inudibile, del pensabile e dell'impensabile, del possibile e dell'impossibile. Presentato come una serie di interviste interconnesse, La politica dell'estetica fornisce la più completa introduzione al lavoro di Rancière fino ad oggi, spaziando nella storia dell'arte e della politica dalla polis greca alla rivoluzione estetica dell'età moderna.

Disponibile nella collana Bloomsbury Revelations a 10 anni dalla sua pubblicazione originale, The Politics of Aesthetics include una postfazione di Slavoj Zizek, un'intervista per l'edizione inglese, un glossario di termini tecnici e un'ampia bibliografia.