Fremde Eltern

Una scoperta esplosiva in soffitta: molti anni dopo la morte dei suoi genitori, Joachim Krause trova più di mille lettere che hanno scritto tra il 1933 e il 1945, oltre a diversi diari. Come un puzzle, i testi rivelano gradualmente i loro pensieri, le loro vite e le loro azioni in quel momento. I giovani cercano l'orientamento e discutono - sul nazionalsocialismo e gli ebrei, sul significato della guerra e della morte, sulla moralità sessuale e le questioni di fede. La madre si rivela essere una nazionalsocialista convinta, il padre, invece, mantiene una distanza critica dall'ideologia völkisch. Le loro lettere diventano autentiche testimonianze della storia contemporanea. "Queste voci disadorne del passato ci permettono di capire da che tipo di mondo proviene il mondo di oggi. Sentiamo chi erano i nostri genitori prima di conoscerli". (Christoph Dieckmann).